L’olio essenziale che deriva dagli Dei…

Ovidio narra che il nome della Menta deriva da quello della ninfa “Myntha”, creatura dalla bellezza straordinaria.

Secondo la leggenda, la ninfa venne trasformata in pianta di Menta da Proserpina, moglie gelosa di Plutone, di cui si ammalio’ e il quale come ultimo regalo d’amore le donò il suo profumo caratteristico.

Molto apprezzata già nell’antichità, questa pianta veniva usata secondo la Bibbia per profumare le mense ed elevare lo spirito, ma negli anni è stata anche apprezzata per i suoi poteri afrodisiaci ed usata presso alcuni popoli del Mediterraneo la prima notte di nozze e distribuita sul pavimento della camera da letto per le sue virtù stimolanti.

Oggi esistono numerose varietà di menta selvatica e da giardino,ma tra quelle più usate spicca la Menta Piperita.

Ibrido naturale nato intorno al Seicento, la sua definizione nasce ufficialmente nel 1996, grazie al botanico inglese, John Ray, che, nel corso di una sua opera di classificazione dei vari tipi di menta, scoprì un nuovo esemplare derivato da un incrocio naturale di diverse varietà selvatiche, che si distingueva in modo netto dagli altri per il suo profumo di gran lunga più intenso.

Denominata Peppermint, si diffuse rapidamente in Europa, America e Giappone.

Il suo olio essenziale, oltre a donarci ottimismo ed a stimolare tutto ciò che tende ad assopirsi in noi, ha tantissime proprietà, dalla digestiva all’analgesica.

Il suo odore è fresco, piacevole e molto forte, tipico del mentolo ed il suo sapore è piccante, fresco e rinfrescante.

Ma per saperne di più, passa a trovarci…ti aspettiamo!

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *